Statuto
STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE ASD R. E. S. – MICHELINO
Costituzione e scopi
Art. 1. E' costituita, ai sensi degli articoli 36 e seguenti del Codice Civile, dell’articolo 90 della Legge 289/2002 e successive modifiche ed integrazioni e dell’articolo 148, comma 8, del D.P.R. 917/1986, una libera associazione sportiva, culturale, ricreativa, apolitica, apartitica, aconfessionale che assume la denominazione di:
"ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA R. E. S. [1] - MICHELINO” (siglabile ASD RES)
L’Associazione si conforma alle norme e alle direttive degli organismi dell’ordinamento sportivo, con particolare riferimento alle disposizioni del CONI, e agli Statuti e ai Regolamenti delle Federazioni sportive nazionali o dell’ente di promozione sportiva cui l’Associazione si affilia mediante delibera del Consiglio Direttivo.
Art. 2. L’Associazione ha sede in Padova (PD), Via Bettini n.5
Finalità
Art. 3. L’Associazione è un’istituzione a carattere autonomo, libero, apolitico ed aconfessionale; non persegue scopi di lucro e vieta la distribuzione, anche in forma indiretta, di utili o avanzi di gestione nonché di fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione stessa, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. L’Associazione opera per fini sportivi, ricreativi e culturali per l’esclusivo soddisfacimento d’interessi collettivi, e non discrimina in base al sesso, alla religione, alla razza e alle condizioni socio-economiche. Essa è un centro permanente di vita associativa a carattere volontario e democratico la cui attività è espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo.
Art. 4. L’Associazione promuove discipline e attività sportive e motorie, comportamentali, del tempo libero, culturali, ricreative e di solidarietà ‑ in particolare correlate alle attività sportive ‑ idonee a favorire il benessere e l'equilibrio psicofisico dell'individuo sia come singolo sia nei rapporti sociali e familiari e a diffondere un migliore impiego del tempo libero. Promuove inoltre qualsiasi forma di attività fisica che, attraverso una partecipazione organizzata o non, abbia per obiettivo l’espressione o il miglioramento della condizione fisica e psichica, lo sviluppo delle relazioni sociali o l’ottenimento di risultati in competizioni di tutti i livelli.
L’attività dell'associazione consta nella promozione, nello studio, nella ricerca e nella formazione nel campo delle attività motorie rivolte non solo a giovani e adulti ma anche a bambini fin dalla prima infanzia, compresa l’attività didattica per l’avvio, l’aggiornamento e il perfezionamento nelle medesime attività sportive, allo scopo di favorire un corretto e armonico sviluppo della personalità e socialità dei minori in particolare attraverso le attività psicomotorie e di avviamento alla pratica sportiva, e ad anziani e disabili, con attività anche rieducative, allo scopo di favorire un approccio equilibrato con la terza età e di salvaguardare e garantire un maggiore benessere psico-fisico a soggetti emarginati o in difficoltà anche per favorire rapporti interpersonali, di aggregazione ed integrazione.
Inoltre, non secondaria, è l’attività di solidarietà e sostegno alle persone in difficoltà, sia economica che fisica, attraverso tutti quegli strumenti possibili per legge, quali ad esempio: donazioni, adozioni a distanza, sussidiarietà, sostegno e quant’altro permetta un aiuto alle persone di qualsiasi nazionalità, condizione sociale e religione.
L’Associazione potrà svolgere attività accessorie che si considerano integrative e funzionali allo sviluppo dell’attività istituzionale; potrà altresì svolgere attività di tipo commerciale nel rispetto delle vigenti normative fiscali e amministrative. L’Associazione potrà, inoltre, reperire spazi ed impianti, anche tramite convenzioni con enti pubblici o privati, per lo svolgimento dell’attività istituzionale.
A titolo esemplificativo e non tassativo l'associazione potrà svolgere per il raggiungimento degli scopi istituzionali le seguenti attività:
- attività di formazione e studio: organizzazione e gestione di corsi, stages, centri studi, osservatori, centri estivi, centri di avviamento allo sport, su temi di interesse dei soci ed in particolare su attività motorie e discipline sportive in generale; (corsi di ginnastica, di base e propedeutica, per disabili, per la terza età, per giovani e adulti , antalgica e correttiva, corsi per la pratica di ogni genere di sport, individuale e di squadra o gruppo); attività ludico motorie e baby parking con attività didattico ‑ formative per bambini; cardiofitness e preparazione atletica per qualunque disciplina sportiva, sia a livello amatoriale e dilettantistico che agonistico; fitness, body building, arti marziali, yoga, aerobica e danza; educazione alimentare, medicina alternativa e naturale, scienze umane e naturali, primo soccorso, educazione ambientale; psicologia, pedagogia, sociologia, antropologia, tradizioni popolari, lingue e letterature straniere, arti visive; mimo, espressione corporea, recitazione; tecniche di rilassamento e ginnastica passiva; medicina alternativa e medicina naturale; alimentazione naturale;
- attività editoriale: pubblicazione di una rivista bollettino; pubblicazione di raccolte di testi in materie inerenti l'attività e le finalità istituzionali dell'associazione.
- attività ricreativa: incontri, manifestazioni e rassegne, escursioni sociali, laboratori per la pratica delle discipline e delle attività statutarie per favorire una maggiore integrazione tra gli associati;
- attività culturale: tavole rotonde, dibattiti, mostre, rassegne, istituzione di biblioteche e sale di lettura, seminari, gruppi di studio, visite guidate, proiezione di films e documentari su tematiche legate alle discipline trattate, di particolare interesse per i soci e a loro esclusivo favore.
- attività di solidarietà con donazioni, contributi in denaro (sostegno economico a famiglie, adozioni a distanza), e opere di volontariato verso popolazioni svantaggiate nei paesi stranieri.
- Attività di promozione sociale e integrazione di stranieri presenti nel nostro e nel loro territorio.
L'associazione potrà inoltre svolgere qualsiasi attività lecita e conforme agli scopi del sodalizio inclusa la gestione di impianti e attrezzature sportive, la promozione, l'organizzazione e la gestione di progetti, nonché la possibilità di richiedere e ricevere contributi, agevolazioni e sponsorizzazioni per l'acquisto o l'utilizzo di attrezzature e impianti e per lo svolgimento e la realizzazione delle attività e finalità statutarie.
L'associazione in via sussidiaria e complementare con l'attività istituzionale e per il perseguimento dei fini associativi potrà svolgere anche attività commerciale in conformità alle leggi vigenti.
Art. 6. Sono compiti dell’Associazione:
- a) promuovere, diffondere e praticare ogni forma di sport quale attività ricreativa e educativa, per diffondere lo spirito sportivo, specialmente dilettantistico ; b) promuovere l'impiego del tempo libero attraverso iniziative sportive, culturali, turistiche, ricreative, di volontariato e solidarietà, anche al fine di contribuire alla elevazione civica e sociale degli associati;
- c) realizzare ogni iniziativa utile a propagandare e diffondere le attività istituzionali; favorire i contatti fra gli associati; promuovere forme consortili e di collaborazione con altri entri o associazioni democratiche che condividano i principi e gli scopi dell'associazione; aderire ad associazioni, enti, federazioni che condividano e perseguano le stesse finalità dell'associazione.
Durata
Art. 7. La durata dell’Associazione è illimitata e la stessa potrà essere sciolta solamente con delibera dell’Assemblea Straordinaria dei Soci.
Soci
Art.8. Possono essere soci dell’Associazione tutti coloro che ne condividono le finalità ed i principi ispiratori e ne accettino lo Statuto. Il rapporto associativo e le modalità associative sono volte a garantire l’effettività del rapporto medesimo. Fra gli aderenti all’Associazione esistono parità di diritti e di doveri. Il numero dei soci è illimitato; al circolo possono aderire tutti quelli che senza distinzioni di sesso, lingua, razza, religione, credo politico intendano perseguire le finalità del sodalizio e si riconoscano nei principi e negli scopi ideali dell'associazione. Potranno inoltre essere soci Associazioni e Circoli aventi attività e scopi non in contrasto con l’Associazione.
Art.9. Per essere ammessi a socio è necessario presentare domanda di ammissione all’Associazione ed è deliberata dal Consiglio Direttivo. Le domande di ammissione a socio presentate da minorenni dovranno essere controfirmate dall’esercente la patria potestà. Il genitore che sottoscrive la domanda rappresenta il minore a tutti gli effetti nei confronti dell’Associazione e risponde verso la stessa per tutte le obbligazioni dell’associato minorenne. L'accettazione, seguita dall'iscrizione a libro soci, dà diritto immediato a ricevere la tessera sociale, e comporta la qualifica di "socio". Nel caso in cui la domanda sia respinta, l'interessato può presentare ricorso, sul quale si pronuncia in via definitiva il Consiglio Direttivo, alla prima convocazione successiva. Qualora si manifestino motivi d’incompatibilità del nuovo socio con le finalità statutarie e con i regolamenti del circolo, entro i 30 giorni successivi all'iscrizione del socio stesso, il Consiglio Direttivo ha la possibilità di revocare tale iscrizione con delibera da comunicarsi all'interessato. In questo caso l'interessato potrà presentare ricorso sul quale si pronuncia in via definitiva l'Assemblea dei soci alla prima convocazione. Le dimissioni da socio vanno presentate per iscritto al Consiglio Direttivo del circolo.
Art. 10. I soci hanno diritto di frequentare i locali dell’Associazione e di partecipare a tutte le manifestazioni del circolo stesso.
Art. 11. L'appartenenza all'associazione ha carattere libero e volontario ma impegna gli aderenti all'osservanza dello Statuto, degli eventuali regolamenti interni, delle deliberazioni prese dagli organi sociali e dei principi e degli statuti di enti e federazioni alle quali il sodalizio aderisse. I soci sono tenuti al pagamento della tessera sociale e a eventuali integrazioni della cassa sociale attraverso versamenti di quote straordinarie. E’ esclusa la temporaneità della partecipazione dell’associato alla vita associativa.
Art. 12. I soci sono espulsi o radiati per i seguenti motivi: 1) quando non ottemperino alle disposizioni del presente Statuto, ai regolamenti interni o alle deliberazioni prese dagli organi sociali 2) quando si rendono morosi nel pagamento della tessera e delle quote sociali senza giustificato motivo; 3) quando, in qualunque modo, arrechino danni morali o materiali al circolo.
Le espulsioni e le radiazioni saranno decise dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta dei suoi membri. 1 soci radiati per morosità potranno, dietro domanda, essere riammessi pagando una nuova quota di iscrizione.
Tali riammissioni saranno deliberate dalla prima Assemblea dei Soci. I soci espulsi potranno ricorrere contro il provvedimento nella prima Assemblea ordinaria. La qualifica di socio può venire meno per dimissioni, per decadenza, cioè per la perdita dei requisiti in base ai quali è avvenuta l'ammissione, e per accertati motivi di incompatibilità.
Assemblea dei Soci
Art. 13. Le Assemblee dei Soci, organo sovrano dell’Associazione, possono essere ordinarie e straordinarie e hanno diritto di parteciparvi tutti i soci in regola con il versamento della quota associativa. Le Assemblee sono convocate con avviso scritto e comunicate mediante invio e-mail / lettera cartacea e pubblicazione dell’avviso sulla home page del sito web o facebook dell’Associazione/affissione presso la sede e presso i locali ove si svolge l'attività statutaria con almeno 15 giorni di preavviso. L'avviso dovrà riportare data, luogo della prima e seconda convocazione e ordine del giorno dell'Assemblea.
Art. 14. L'Assemblea ordinaria è convocata ogni anno nel periodo che va dal 1 gennaio al 30 aprile. A essa spettano i seguenti compiti: 1‑ approvare le linee generali del programma di attività per l'anno sociale; 2‑ approvare il rendiconto economico consuntivo e preventivo; 3 - procedere alla nomina delle cariche sociali e eleggere il Presidente e il Consiglio Direttivo; 4 ‑ approvare gli stanziamenti per iniziative previste dal comma 2° dell'art. 29 del presente Statuto; 5 ‑ deliberare su tutte le questioni attinenti alla gestione sociale.
Art. 15. L'assemblea straordinaria è convocata: 1 ‑ tutte le volte il Consiglio lo reputi necessario; 2 ‑ allorché ne faccia richiesta motivata almeno 1/3 dei soci. 3 - sulla trasformazione, fusione e scioglimento della associazione, sulle modifiche allo statuto, sul trasferimento della sede sociale, su ogni altro argomento di carattere straordinario sottoposto alla sua approvazione dal Consiglio direttivo.
Art. 16. In prima convocazione l'Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita con la presenza di metà più uno dei soci. In seconda convocazione l'Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti e delibera validamente a maggioranza assoluta dei voti dei soci presenti su tutte le questioni poste dell'ordine del giorno; la seconda convocazione può aver luogo mezz'ora dopo la prima.
Art. 17. Per deliberare sulle modifiche da apportare allo Statuto o al regolamento, sullo scioglimento o sulla liquidazione del circolo, è indispensabile la presenza di almeno il 50 %, dei soci e il voto favorevole della maggioranza assoluta dei presenti. In seconda convocazione, che può avere luogo 1/2 ora dopo la prima, e che è validamente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti è sufficiente il voto favorevole dei 2/3 dei presenti.
Art. 18. Le votazioni possono avvenire per alzata di mano o a scrutinio segreto. Alla votazione partecipano tutti i soci presenti maggiori di età con uguale diritto di voto.
Art. 19. L'Assemblea, tanto ordinaria che straordinaria, è presieduta da un Presidente nominato dall'Assemblea stessa; le deliberazioni adottate dovranno essere riportate su apposito libro dei verbali.
Consiglio Direttivo
Art. 20. Il Consiglio Direttivo, organo esecutivo e gestionale dell’Associazione, è composto da un numero variabile da 3 a 7 consiglieri i fra i soci dall'assemblea ordinaria.
Art. 21. Il Consiglio eleggono nel suo seno il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario, e fissa le responsabilità degli altri consiglieri in ordine all'attività svolta dal circolo per il conseguimento dei propri fini sociali.
Il Presidente, il Vice Presidente e il Segretario compongono la Presidenza. E' riconosciuto al Consiglio il potere di cooptare altri membri fino ad un massimo di un terzo dei suoi componenti.
Il Consiglio direttivo dura 3 anni e fino all'assemblea ordinaria che procede al rinnovo delle cariche sociali. Al termine del mandato i consiglieri possono essere riconfermati. Le funzioni dei membri sono gratuite, fatto salvo il rimborso delle spese inerenti l'espletamento dell'incarico. Al Presidente, che ha la rappresentanza legale dell’Associazione Sportiva dilettantistica, potranno essere delegati parte dei poteri spettanti al Consiglio Direttivo.
Gli Amministratori non possono ricoprire la medesima carica in altre società e associazioni sportive nell’ambito della medesima federazione sportiva o disciplina associata, ovvero nella medesima disciplina facente capo ad un ente di promozione sportiva.
Art. 22. Il Consiglio Direttivo si riunisce ordinariamente una volta all’anno e straordinariamente ogni qualvolta lo ritenga necessario la Presidenza o ne facciano richiesta un terzo dei consiglieri; in assenza del Presidente la riunione sarà presieduta dal Vice Presidente. La convocazione è effettuata mediante avviso scritto da recapitarsi almeno cinque giorni prima della data della riunione o presso la sede del circolo; tale avviso deve contenere l’ordine del giorno, la data, l’orario e il luogo della seduta. Il Consiglio delibera a maggioranza semplice, per alzata di mano. In caso di parità di voti, prevale il voto del Presidente.
Art. 23. Il Consiglio Direttivo è dotato dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione. Al Consiglio Direttivo compete: 1- redigere i programmi di attività sociale e di servizi istituzionali, complementari e commerciali previsti dallo Statuto sulla base delle linee approvate dall'Assemblea dei Soci; 2- presentare un piano programmatico relativo alle attività da svolgere nel nuovo anno sociale; 3‑ curare l'esecuzione delle deliberazioni dell'Assemblea;4‑ redigere annualmente i rendiconti economici/finanziari; 5‑ compilare i progetti per l'impiego del residuo del bilancio da sottoporre all'Assemblea; 6‑ approvare tutti gli atti e contratti di ogni genere inerenti alla attività sociale; 7‑ formulare il regolamento interno da sottoporre alla approvazione dell'Assemblea; 8‑ deliberare circa l’ammissione, la sospensione e l’espulsione dei soci;
9 ‑ favorire la partecipazione dei soci alle attività del circolo.
Nell'esercizio delle sue funzioni il Comitato Direttivo può avvalersi di responsabili di commissioni di lavoro da esso nominati. Detti responsabili possono partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo con voto consultivo.
Art. 24. Il Consiglio Direttivo decade per dimissioni contemporanee della metà più uno dei suoi componenti. In questo caso il Presidente o, in caso di suo impedimento, il Vicepresidente o in subordine il Consigliere più anziano, dovrà convocare l’Assemblea straordinaria entro quindici giorni e da tenersi entro i successivi trenta curando l’ordinaria amministrazione.
Art. 25. Il Presidente ha la rappresentanza e la firma sociale. In caso di assenza o d’impedimento del Presidente tutte le di lui mansioni di ordinaria amministrazione spettano all'Ufficio di presidenza. Egli presiede l’Assemblea e il Consiglio Direttivo e ne provvede alla convocazione, vigila sull’esecuzione delle delibere dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo e, nei casi di urgenza, può esercitare i poteri del Consiglio Direttivo salvo ratifica da parte di quest’ultimo alla prima riunione utile.
Patrimonio sociale
Art. 26. Il patrimonio sociale è indivisibile ed è costituito:
1) dal patrimonio mobiliare e immobiliare di proprietà del circolo;
2) dalle quote associative, nella misura fissata annualmente dalla Assemblea ordinaria su proposta del Consiglio Direttivo, dai contributi integrativi straordinari, deliberati dall'assemblea in relazione a particolari iniziative che richiedano disponibilità eccedenti quelle del bilancio ordinario, da contributi, erogazioni o lasciti diversi.
3) dal fondo di riserva.
Art. 27. Le somme versate per la tessera e per le quote sociali non sono rimborsabili in nessun caso. La qualifica di socio è personale, non cedibile né trasferibile.
Rendiconto economico (Bilancio)
Art. 28. Il rendiconto economico comprende l'esercizio sociale dal 1 gennaio al 31 dicembre e deve essere presentato all'Assemblea entro il 30 aprile. Il Consiglio Direttivo dovrà predisporre il rendiconto economico e finanziario da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio. Il rendiconto deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale ed economico-finanziaria dell’Associazione, nel rispetto del principio della trasparenza nei confronti degli Associati.
Art. 29. Il residuo attivo del bilancio, fermo il divieto di distribuzione in qualsiasi forma tra gli associati, sarà devoluto come segue: 1) il 10% al fondo riserva; 2) il rimanente a disposizione per iniziative conformi agli scopi istituzionali.
Scioglimento dell’Associazione
Art. 30. La delibera di scioglimento dell’Associazione deve essere presa dalla maggioranza di 3/4 degli associati.
Art. 31. In caso di scioglimento l'Assemblea delibera con la maggioranza prevista dall'art. 26 sulla devoluzione del patrimonio residuo, dedotte le passività, in favore di associazione analoga perseguente le stesse finalità o per fini di pubblica utilità sentito l'organismo di controllo di cui all'art. 3 comma 190 1.23/12/96 n. 662 e in conformità delle leggi vigenti. E' fatto divieto in ogni caso di distribuire il patrimonio residuo tra gli associati.
Clausola compromissoria
Art. 32. Tutte le eventuali controversie sociali, anche relative all'interpretazione dello Statuto, tra gli associati, tra questi e l'associazione o i suoi organi, tra gli organi dell'associazione, tra i componenti degli organi dell'associazione sono devolute, con esclusione di qualsiasi altra giurisdizione, alla competenza di tre probiviri da designarsi con le seguenti modalità.
Due probiviri verranno nominati rispettivamente da ciascuna parte controvertente; il terzo verrà nominato di comune accordo dai primi due e in difetto dal Presidente del Tribunale ove ha sede l'associazione.
1 probiviri decideranno ex bono et aequo senza formalità di procedura e la decisione sarà vincolante ed obbligatoria per le parti.
Disposizione finale
Art. 33. Per tutto quanto non è previsto dal presente Statuto si fa rinvio alle norme di legge ed ai principi generali dell’ordinamento giuridico italiano, alle vigenti norme in materia di associazionismo sportivo dilettantistico, di enti non commerciali e di associazioni senza finalità di lucro.
[1] R.E.S. = RICERCA EDUCAZIONE SPORT